Rapporto orale praticato non protetto

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Tormentato
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 gennaio 2025, 12:49

Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tormentato »

Buongiorno, scrivo questo post sapendo già in partenza che magari le mie domande sono sciocche ma provo lo stesso a farle.

A breve mi sottoporrò a un test di 4º generazione (trascorsi i 40 giorni canonici) per escludere un possibile contatto a rischio hiv. Sono stato da una massaggiatrice tantra, a fine massaggio, lei mi propone di praticarle un cunnilingus. Io timoroso lo pratico ma in maniera molto leggera, sul clitoride e leccandole delicatamente anche la vagina ma senza entrare con la lingua in profondità. Lei viene dopo circa due minuti. Dopodiché mi pratica sesso orale per poco tempo e mi fa venire masturbandomi (l’eiaculato è andato fuori).
Io mi sono imparanoiato perché ho notato dopo che aveva un herpes labiale che poi lei mi ha detto essersi cicatrizzato e aver avuto 15 giorni prima. Mi ha riferito di non avere le mestruazioni (anche io non ho sentito né odore né sapore di sangue) e di essere controllatissima per quanto riguarda le mst. Nonostante questo dopo qualche giorno mi è apparsa una macchia estesa sul glande e un prurito al testicolo destro che è sparito dopo qualche giorno. Ora sto bene.

Il cunnilingus praticato in quel modo è a rischio hiv anche se molto basso? E la fellatio visto l’herpes? Preciso di non aver fatto la PPE. Non sono andato in ospedale perché ho avuto una esperienza estremamente negativa 2 anni fa. Avevo avuto lo stesso tipo di rapporto a rischio (cunnilingus non protetto), mi avevano dato la ppe dicendomi che dovevo ripetere il test a 30 giorni e poi 90 per escludere l’infezione. Ah e che anche se non avessi preso la ppe avrei dovuto aspettare comunque 90 giorni. Sono stati i tre mesi più lunghi e tremendi della mia vita e probabilmente ne sono rimasto traumatizzato (sto andando in terapia anche per quello).

Ultima domanda: per togliermi ulteriori dubbi avrebbe senso chiedere anche a lei di fare un test hiv a 40 giorni?
Tormentato
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 gennaio 2025, 12:49

Re: Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tormentato »

Solo una piccola domanda aggiuntiva: quando si parla di secrezioni vaginali copiose cosa si intende? Io ho notato che fosse molto bagnata ma proprio per questo mi sono guardato bene dal fare un cunnilingus profondo
Tex83
Messaggi: 13347
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tex83 »

Ciao,
per quanto riguarda il rapporto attivo, c'è rischio quando vengono ingerite le secrezioni: anche in questo caso il rischio è estremamente basso.
Per quanto riguarda il rapporto orale passivo non protetto, non ci sono rischi per HIV ma ci sono rischi per altre infezioni a prevalente trasmissione sessuale.
Facciamo diverse considerazioni:
1) non è possibile "quantificare" le secrezioni, perché il quantitativo è scarsamente influente. Quello che conta è un dato non conoscibile, cioè l'eventuale carica virale presente nelle stesse. Pertanto nessuna quantità va considerata "sicura".
2) quando una persona è estremamente timorosa, dovrebbe evitare le situazioni non protette. Per non protette, si intende situazioni dove non viene usato il condom, o non viene usata la diga dentale, o non viene usata la profilassi pre esposizione. Qualora si abbiano rapporti non protetti, si devono per forza accettare i rischi conseguenti e quindi bisogna procedere ai necessari accertamenti periodici
3) per il caso precedente, la PEP non era assolutamente consigliata dalle Linee Guida e pare essere un provvedimento abnorme rispetto all'accaduto.
4) le cose tremende sono ben altre
Il consiglio è di leggere integralmente le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere
Il test è comunque consigliato visto lo stato di agitazione, anche se per l'episodio, di base, sarebbe indicato solo lo screening periodico che tutte le persone sessualmente attive dovrebbero fare (1-2 volte anno)
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Tormentato
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 gennaio 2025, 12:49

Re: Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tormentato »

Concordo assolutamente, quando ricapiterà presterò molta più attenzione. Ho letto le FAQ anche prima di scriverti e ho letto delle copiose secrezioni, per questo chiedevo una sorta di quantificazione. Per esempio la LILA parla di rischio solo in caso di presenza di mestruazioni e che in assenza di queste il rischio è appunto più teorico che concreto perché in 40 anni di storia di AIDS non ci sono casi accertati di trasmissione con questa pratica.

L’unica cosa che mi viene ancora da chiederti è:
Ma se la PPE non è consigliata è perchè non c’è alcun rischio (neanche estremamente basso), altrimenti varrebbe sempre la pena farla, no? Anche perché per quanto sia basso una persona l’HIV lo potrebbe contrarre ugualmente. Io il test lo farò ugualmente anche per non rimanere col dubbio a vita, ma tu stesso dici che non andrebbe fatto. Quindi tu ritieni che non ci sia rischio?

Grazie mille per tutto quello che fai e fate e scusa per le mie domande da paranoico traumatizzato 😂
Tex83
Messaggi: 13347
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tex83 »

Ciao,
diverse considerazioni
1) ogni associazione esprime il suo libero pensiero sulla base dell'interpretazione che vuole dare. Anlaids adotta una interpretazione probabilmente più prudenziale
2) spesso e volentieri non è possibile determinare con esattezza in quale "momento" dell'atto sessuale avviene la trasmissione. I rapporti possono essere multipli, e comprendere diverse tipologie (orale, vaginale, anale). Inoltre le notifiche dei casi di HIV/AIDS, con le relative fonti di esposizione, sono derivate da quanto dichiarato dalle persone, che possono ricordare male o tendere ad attribuire la trasmissione ad un atto che poi in realtà non è quello. Le diagnosi spesso sono tardive e questo estremizza il problema: se sono passati ad esempio 5 anni dall'acquisizione dell'infezione, come può una persona sapere con certezza cosa la ha determinata? Vero è che i rapporti orali sono ritenuti in maniera unanime dalla comunità scientifica a rischio talmente basso da non poter essere quantificato, ma altrettanto vero è che dal punto di vista biologico l'ingestione di secrezioni non può essere considerata a rischio nullo.
3) La PEP si basa su un rapporto rischio/beneficio e confermo che le Linee Guida non la consigliano per alcuni casi dove in linea teorica può essere presente un rischio basso. Si tratta di un protocollo rigido.
4) ritengo che il rischio biologicamente ci sia, ma dal punto di vista concreto sia talmente basso da poter essere verificato nell'ambito degli screening periodici che tutte le persone sessualmente attive devono fare. I controlli servono proprio ad identificare tutte quelle situazioni residuali: altrimenti dovremmo fare un test al mese e non è un approccio corretto alla sessualità.
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Tormentato
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 gennaio 2025, 12:49

Re: Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tormentato »

Grazie per la risposta esauriente tex. Grazie davvero.
Ritengo comunque che se un rischio c’è davvero in ogni caso non bisogna affidarsi al destino e sperare di non prendere il virus ma di adottare la ppe anche quando il rischio è bassissimo.

Nel mio caso specifico poi io sono equiparabile a una donna omosessuale che fa sesso con sole donne, dove invece si ha la certezza matematica che il virus possa essere stato trasmesso solo attraverso un rapporto orale non protetto. Quindi i dati lì dovrebbero essere certi e non contestabili: eppure non esistono (o se ci sono sono molto ben nascosti) dati che parlano di donne che fanno sesso solo con donne che hanno preso l’HIV. Presumo che ce ne saranno ma saranno pochissime.
Tex83
Messaggi: 13347
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto orale praticato non protetto

Messaggio da Tex83 »

ciao, quanto esponi è concettualmente errato.
La PEP è una procedura di EMERGENZA basata su un rapporto costi benefici.
La prevenzione si adotta utilizzando condom, diga dentale, profilassi pre esposizione, o astenendosi dai rapporti che possono avere un rischio.
Tant'è che aver già assunto la PEP per contatto sessuale è uno dei fattori che può suggerire al medico di adottare la profilassi pre esposizione.
Non condivido il discorso dell'equiparazione a una donna che fa sesso con una donna.
Non mi dilungo ulteriormente su questo argomento, mi pare concluso.
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