Ferite nelle narici e contatti indiretti.

[Sgripion79]

Buongiorno, premetto che conosco abbastanza bene come si trasmette l HIV perché in passato mi sono sin troppo informato della cosa e ho cercato anche supporto psicologico per le mie paure.
Abbastanza spesso con le dita scavo nella narici fino a volte a crearmi piccole piccole ferite con un po' di sanguinamento.
Se fossi prima venuto inavvertitamente a contatto con del sangue infetto toccando degli oggetti (porte, maniglie o altro) e senza accorgermi di sangue già presente sul dito mi fossi portato le dita dentro al naso generando questo tipo di piccole ferite (quindi poi confondendo il mio di sangue con quello di qualcun altro) si potrebbe considerare un evento a rischio trasmissione hiv?

[Tex83]

Queste sono situazioni sociali che possono portare solamente a contatti indiretti non a rischio.
Diciamo che "scaccolarsi" non rientra nelle attività a rischio per HIV!

[Sgripion79]

Se possibile vorrei avere una risposta dal dottore che segue questo forum.

[marcell]

I dottori sono spariti da anni, comunque tex è più che qualificato a dare risposte. In effetti andrebbe modificato il testo in rosso, è un po' fuorviante.
Poi in realtà il medico medio non è granchè informato sui metodi di contagio, sono più focalizzati sulle cure perchè è quello che devono fare nella pratica. Un po' come il gommista toglie il chiodo dalla gomma e la ripara, non è stia a fare i calcoli tipo "quanto è probabile una foratura percorrendo la strada x". Per quello conta di più scartabellarsi le pubblicazioni scientifiche.

[Tex83]

Smentisco che il medico sia scomparso, lo sento al telefono più volte a settimana. Anzi, come scritto in alto stiamo preparando una nuova versione del forum più interattiva e con articoli di approfondimento.

[Sgripion79]

Tex83 capisco quello che dici diciamo che però spesso compulso grattandomi e scarnificando riaprendo queste microferite dentro le narici creando di nuovo un sanguinamento. Il concetto è che in questo modo se sul dito o l'unghia avessi sangue altrui con cui sono venuto a contatto come dicevo toccando qualcosa poco prima consentirei all'eventuale virus di entrare in circolo tramite la ferita e il mio sanguinamento in un ambiente più protetto come l interno della narice....e da lì viene fuori la mia ipotesi di rischiosità....

[Sgripion79]

Tex83 puoi almeno rispondermi in maniera un po' più esauriente?

[Sgripion79]

Gradirei una risposta argomentata se possibile....mi scuso per la perdita di tempo.

[Speranzina]

È un contatto indiretto, micro tracce di qualsiasi materiale organico non sono un pericolo. Io lavoro in ospedale, sono un'infermiera e mi tocco gli occhi e il volto come tutte le persone e sono negativa. Il pericolo sarebbe immergere la mano in una pozza di sangue appena uscita dal corpo e toccarti poi delle mucose immediatamente, cosa che nella vita quotidiana per fortuna non vi capita. Hiv é un virus molto fragile al di fuori del corpo. Puoi vivere tranquillamente la tua vita quotidiana.
Le persone sieropositive non sono un pericolo e non lo sono le superfici che toccano. Hiv non é una malattia piu mortale, è una patologia cronica, come altre, che si cura con delle pastiglie. Se inizi ad avere meno paura di lei, avrai meno paura dei tuoi gesti quotidiani.

[Sgripion79]

Purtroppo combatto con queste paure e con vari pensieri ossessivo compulsivi a riguardo da molti anni e ho provato a risolvere la cosa con del supporto psicologico ma senza successo. Era da anni che non scrivevo in questo forum....
Grazie per le risposte. Saluti.

[Speranzina]

Buonasera,
Il doc non é facile da gestire, non ti stare a fare delle colpe. Sono pensieri intrusivi che emergono. Razionalizza e non demordere.
Un saluto