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dolutegravir
Inviato: 3 settembre 2014, 20:00
da alfaa
Buonasera dottore vorrei chiederle una cosa. Il dolutegravir è un farmaco ad alta barriera genetica come gli inibitori delle proteasi? Io attualmente prendo prezista norvir e truvada nonostante abbia una potenziale resistenza al tenofovir, in quanto mi è stato detto che il prezista è un farmaco che supera eventuali resistenze e che il tenofovir tra gli nrti è tra i piu potenti. Il punto è che per diversi problemi vorrei cambiare gli inibitori delle proteasi. Crede che potrei fare una terapia di doluegravir + nrti ,nonostante potenziali resistenze agli nrti esattamente come faccio ora con gli inibitori delle proteasi?
So che dovrebbe vedere la mia cartella clinica , però qualora non mi sappia rispondere a questa domanda ,posso sapere se non altro se il dolutegravir è ad alta barriera genetica e se in una terapia può sostituire gli inibitori delle proteasi?
Re: dolutegravir
Inviato: 4 settembre 2014, 18:18
da dottor_Baldasso
I motivi per cui vuoi cambiare gli inbitori della proteasi vanno discussi con il tuo infettivologo di fiducia e ogni cambiamento della terapia è complesso e richiede una visione di insieme per cui non ti posso consigliare io una terapia e non sarebbe nemmeno corretto. In linea generale dolutegravir è un farmaco molto potente che ha dimostrato sviluppare poche resistenze (meno rispetto agli altri inibitori dell'integrasi) e anzi può superare le resistenze degli altri inbitori delle integrasi. Anche in trial clinici dove venivano confrontati regimi terapeutici contenenti un potente PI e regimi contenenti dolutegravir, ha dimostrato una non inferiorità. Questo farmaco può essere utilizzato sia in pazienti naive sia in pazienti experienced in associazione a NRTI
Re: dolutegravir
Inviato: 4 settembre 2014, 19:24
da alfaa
La ringrazio, sempre molto esaustivo.
Vedró il mio medico purtroppo tra 2 mesi , giustamente non posso chiedere che terapia fare a lei qui dottore. Tuttavia ammetto che sono diverse sere che non dormo piu bene, l'idea che mi abbiano trasmesso un virus che ha potenziali resistenze a tenofovir e abacavir ( che si usano moltissimo )mi logora parecchio( precisamente io ho una bassa resistenza a zerith e azt e 3 POTENZIALI basse resistenze a tenofovir abacavir e didanosine) Nonostante questo io faccio una terapia con truvada , perchè mi hanno spiegato che vicino mi associano il prezista che è potente.
Ora , in linea generale, avendo il dolutegravir dimostrato se non erro anche superiorità rispetto al darunavir e alta barriera genetica, potrebbe secondo lei essermi affiancato al truvada al posto del prezista? Dico in linea teorica, o ci sarebbe qualcosa che osta a questo eventuale passaggio? Ad esempio mi è stato spiegato che il sustiva non potrebbe essermi affiancato al truvada, perchè sarebbe un rischio. Mi piacerebbe capire se lo stesso discorso debba essere fatto col dolutegravir oppure se invece è possibile come ora avviene appunto col darunavir
Re: dolutegravir
Inviato: 8 settembre 2014, 23:23
da dottor_Baldasso
Non è una associazione canonica questa però non sempre ci si attiene ai canoni se la situazione lo richiede. Impostarti la terapia sarebbe interessante ma senza documentazione ogni altra spiegazione è speculativa
Re: dolutegravir
Inviato: 9 settembre 2014, 0:10
da alfaa
Mi scusi dottore l'ultima cosa su questo argomento: invece dolutegravir + abacavir e lamivudine, che credo sia l'associazione piu tipica, una persona come me che ha POtenziali resistenze ad abacavir, potrebbe averla come terapia? Ripeto io prendo ora prezista e truvada nonostante abbia una potenziale resistenza al tenofovir appunto perchè ho il prezista vicino. Quindi essendo il dolutegravir ad alta barriera genetica( cosi ho capito almeno) esattamente come il prezista, potrebbe secondo lei al posto del prezista essermi affiancato a 2 nrti ( abacavir e lamivudine in questo caso) ?
Questo dico qualora gli ip non funzionassero piu...