Test sifilide
Inviato: 16 settembre 2018, 12:29
Buongiorno a tutti,
Scrivo per avere un consiglio rispetto alla situazione che vi descrivo. Ho letto con attenzione molti post sull'argomento sifilide e credo di aver capito che tempisiche e indicazioni sono molto legate ai casi specifici.
In data 24 luglio ho avuto un rapporto orale attivo non protetto.
In data 25 agosto ho notato sulla lingua la formazione di una macchietta rossa (cosa che mi ha destato sospetto e fatto ricollegare al rapporto citato... dopo ricerche su internet mi sono preoccupato). La macchia era caratterizzata da un fondo rosso vivo, depapillata, sostanzialmente piccola. Era leggermente fastidiosa e a volte "pungeva" se muovevo la lingua, ma non tanto quanto un'afta (di cui soffro in modo ricorrente).
Era localizzata nella parte mediana della lingua, un po' verso destra. Non era nè in rilievo nè scavata. Nessun bordo o contorno, se nin il diverso cromatismo tra lingua e macchia.
Essendo in viaggio non ho potuto far altro che fotografarne l evoluzione. Notavo solo che, dopo aver mangiato, era più rossa che in altri momenti, come se venisse via una patina.
Il giorno 1 settembre la macchia è scomparsa, nel senso che non era più nè rossa nè evidente. Ha lasciato solo una piccola parte depapillata con colore uniforme rispetto alla lingua. Non avrei fatto caso a quella zona se non avessi notato la macchia in precedenza.
Il 6 settembre mi sono sottoposto a visita di un dott. venereologo il quale, dopo avermi visitato il cavo orale, mi ha chiesto di indicarmi dove avevo notato la lesione.
Ha quindi detto che poteva constatarne la guarigione di qualunque "cosa" fosse stata poichè ormai indistinguibile.
Ha poi notato che ho altre zone della lingua con questa specifica caratteristica "mancanza" di papille.
Ha quindi voluto vedere le foto che avevo fatto e ha aggiunto che, sebbene l esame non era del tutto obiettivo, si era fatto l idea che quella leaione non poteva essere un sifiloma ma una sostituzione di tessuto (avevo aggiunto che era partita come una macchiolina bianca fatta di papille "piu bianche rispetto alle altre" che il giorno dopo erano venute via lasciando il fondo rosso).
Tuttavia, avendogli parlato del rapporto a rischio mi ha orescritto i test tpha e vdrl che ho fatto il giorno successivo.
Quindi il 7 settembre ho ritirato il referto che era negativo per entrambi i test (45 gg dal rapporto a rischio, 2 2 settimane da un evento "sospetto")
La mia domanda è se il test è attendibile (e come chiedono molti, definitivo) considerata la mia descrizione
Più nello specifico, se quella lesione fosse realmente stata un sifiloma, il test poteva essere negativo?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Scrivo per avere un consiglio rispetto alla situazione che vi descrivo. Ho letto con attenzione molti post sull'argomento sifilide e credo di aver capito che tempisiche e indicazioni sono molto legate ai casi specifici.
In data 24 luglio ho avuto un rapporto orale attivo non protetto.
In data 25 agosto ho notato sulla lingua la formazione di una macchietta rossa (cosa che mi ha destato sospetto e fatto ricollegare al rapporto citato... dopo ricerche su internet mi sono preoccupato). La macchia era caratterizzata da un fondo rosso vivo, depapillata, sostanzialmente piccola. Era leggermente fastidiosa e a volte "pungeva" se muovevo la lingua, ma non tanto quanto un'afta (di cui soffro in modo ricorrente).
Era localizzata nella parte mediana della lingua, un po' verso destra. Non era nè in rilievo nè scavata. Nessun bordo o contorno, se nin il diverso cromatismo tra lingua e macchia.
Essendo in viaggio non ho potuto far altro che fotografarne l evoluzione. Notavo solo che, dopo aver mangiato, era più rossa che in altri momenti, come se venisse via una patina.
Il giorno 1 settembre la macchia è scomparsa, nel senso che non era più nè rossa nè evidente. Ha lasciato solo una piccola parte depapillata con colore uniforme rispetto alla lingua. Non avrei fatto caso a quella zona se non avessi notato la macchia in precedenza.
Il 6 settembre mi sono sottoposto a visita di un dott. venereologo il quale, dopo avermi visitato il cavo orale, mi ha chiesto di indicarmi dove avevo notato la lesione.
Ha quindi detto che poteva constatarne la guarigione di qualunque "cosa" fosse stata poichè ormai indistinguibile.
Ha poi notato che ho altre zone della lingua con questa specifica caratteristica "mancanza" di papille.
Ha quindi voluto vedere le foto che avevo fatto e ha aggiunto che, sebbene l esame non era del tutto obiettivo, si era fatto l idea che quella leaione non poteva essere un sifiloma ma una sostituzione di tessuto (avevo aggiunto che era partita come una macchiolina bianca fatta di papille "piu bianche rispetto alle altre" che il giorno dopo erano venute via lasciando il fondo rosso).
Tuttavia, avendogli parlato del rapporto a rischio mi ha orescritto i test tpha e vdrl che ho fatto il giorno successivo.
Quindi il 7 settembre ho ritirato il referto che era negativo per entrambi i test (45 gg dal rapporto a rischio, 2 2 settimane da un evento "sospetto")
La mia domanda è se il test è attendibile (e come chiedono molti, definitivo) considerata la mia descrizione
Più nello specifico, se quella lesione fosse realmente stata un sifiloma, il test poteva essere negativo?
Grazie a chi vorrà rispondermi.